Storia dell'artiglio del diavolo
Artiglio del diavolo è il nome comunemente dato all'arpagofito, pianta erbacea perenne della famiglia delle Pedaliacee. L'artiglio del diavolo cresce nel sud dell'Africa, in particolar modo nelle savane e nei deserti, come il deserto Kalahiri e l'altopiano del Transvaal.
La sua "tremenda" reputazione è dovuta non solo al colore rosso dei fiori, ma soprattutto ad alcuni uncini affilati, presenti al termine dei suoi frutti ovoidali: gli animali selvatici che vi transitano possono rimanere letalmente impigliati in essi. In ogni caso, in campo medico ed erboristico non vengono utilizzati né i fiori e né i frutti, bensì le radici secondarie, molto ricche dei suoi princìpi attivi.
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L'artiglio del diavolo possiede capacità curative e antinfiammatorie ormai comprovate, ed è efficace su diversi problemi quotidiani: mal di schiena, contusioni, cervicale.
Proprietà dell'artiglio del diavolo
L'artiglio del diavolo viene tradizionalmente utilizzato da diversi popoli sudafricani come medicamento, contro svariate tipologie di problemi come febbre, dolori alle ossa e alle articolazioni. Successivi approfondimenti da parte degli scienziati hanno accertato che la pianta ha davvero deglispiccati effetti benefici.
Oggi è ben riconosciuta, a seguito di numerosi studi, la sua ottima attività di antinfiammatorio, in presenza di situazioni dolorose anche comuni: contusioni, tendiniti, artriti, mal di schiena, dolori a muscoli, articolazioni e cervicale. Riesce anche a stimolare la produzione di bile e succhi gastrici, risultando perciò utile come o in caso di indigestione e gotta.
Funzionamento e dosaggio dell'artiglio del diavolo
L'artiglio del diavolo può essere assunto sia sotto forma di gel o pomata, cioè per uso esterno sull'area interessata da infiammazione, sia sotto forma di compresse od opercoli, cioè per uso interno in estratto secco. Inoltre, può essere utilizzato per preparare infusi e decotti.
L'artiglio del diavolo in gel con concentrazione di principio attivo del 10% va usato, massaggiando sulla superficie che ha subito il piccolo trauma, almeno per due volte al giorno; la sua posologia è molto simile a quella della gran parte dei gel antinfiammatori e anti-contusioni presenti sul mercato. Per quanto riguarda le compresse, invece, con concentrazione al 2% vengono solitamente consigliate dalle 2 alle 3 compresse al giorno, da assumere durante i pasti accompagnate da un bicchiere d'acqua.

Effetti collaterali dell'artiglio del diavolo
L'artiglio del diavolo non fa registrare particolari effetti collaterali, ma per via dell'aumento della produzione di succhi gastrici, non va utilizzato in caso di problemi all'apparato digerente, come gastriti e ulcere gastriche o duodenali. Un suo uso prolungato può causare attacchi di diarrea.
È controindicato inoltre per i pazienti diabetici o con problemi cardiovascolari, nonché per le donne in gravidanza o allattamento. Inoltre, i soggetti che stanno assumendo farmaci antinfiammatori, anticoagulanti e antiaritmici devono informare il medico prima di assumere l'artiglio del diavolo, poiché crea contrasto con suddetti farmaci.
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Commenti
Artiglio del diavolo gel
Da:Ines lombardo In 12/10/2022Lo uso da anni lo consiglio a tutti quelli che mi dicono che hanno dolori muscolari,articolari
È ottimo non lo cambierei mai